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Lo sport entra in carcere


Venerdì 12 Maggio alle 14:30 l'Avv. Paolo Rendina dialoga con l'Avv. Giulia Zanoli sul ruolo del non profit (e dello sport in particolare) oggi più che mai protagonista nel mondo carcerario come momento di crescita individuale e collettiva oltre che come riferimento valoriale.



Giulia Zanoli è avvocata penalista del Foro di Bologna, membro dell'Osservatorio per la giustizia penale, da sempre attenta e attiva all'ascolto delle istanze della Giovane Avvocatura. Iscritta A.N.F. Bo (Sindacato Avvocati).

 

Sport in carcere” è un progetto sviluppato in collaborazione fra il Ministero della Giustizia -DAP- e il CONI, a seguito della firma del Protocollo d’intesa avvenuta il 3 dicembre 2013, ed è diretto al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione carceraria attraverso la pratica e la formazione sportiva. Collegati qui per vedere le varie progettualità attivate sul territorio italiano.

 

10 Maggio 2023 Sport di tutti - presentato il "Piano integrato Carceri"

Alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi è stato presentato presso la casa Circondariale di Rebibbia Femminile il "Piano integrato Carceri”, che rientra nell’ambito del progetto “Sport di tutti”.

Presenti all’evento anche il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli e il capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi, gli attori della serie tv “Mare Fuori” e i campioni sportivi Clemente Russo, Aldo Montano e Nunzio Mollo.

Nel richiamare l’importanza della funzione rieducativa del detenuto, il ministro Abodi ha dichiarato: “Lo sport nelle carceri è un veicolo di umanità e un modo per rieducare, sono convinto che ci siano ancora ampi margini di miglioramento. Dobbiamo dare continuità con una visione di prospettiva e tutti insieme progettare luoghi di sport che rendano più umane le strutture detentive”.

Il Piano carceri, con una dotazione di 3 milioni di euro, è rivolto alle ASD/SSD e ETS di ambito sportivo che vogliano realizzare progetti per la pratica dell’attività motoria, sportiva e formativa negli Istituti penitenziari, sia per i detenuti adulti che per i minorenni.













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