Lecce, conosciuta come il cuore barocco del Salento e una delle perle culturali dell'Italia, ha ospitato nel fine settimana appena trascorso l’edizione 2023 di S.E.M.I., l’evento dell’associazione Cultura Italiae, uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi a nel panorama internazionale.
Il tema scelto quest’anno, “MEDITERRANEO, RADICI E SPERANZE”, ha offerto un palcoscenico per la riflessione sulla profonda identità culturale, storica e umana del nostro mare comune con uno sguardo tuttavia rivolto all’intero contesto globale.
Il Mediterraneo, con la sua storia millenaria, ha sempre rappresentato un luogo di incontro, scambio e fusione tra diverse culture. L'evento ha cercato di esplorare questo concetto, mettendo in luce come il Mediterraneo, pur essendo un "luogo non luogo", rimanga un epicentro di idee e innovazioni.
All’evento, che si è svolto da venerdì 6 ottobre a domenica 8 ottobre, hanno partecipato di numerosi ospiti di prestigio italiani e stranieri, provenienti da diversi ambiti: la politica, la cultura, lo sport e l'impresa sostenibile. Ciascuno di loro ha portato la propria esperienza, visione e passione, contribuendo a creare un mosaico d’idee e prospettive sul Mediterraneo, non solo come mare fisico, ma come culla di idee, vita e cultura.
Tra i partecipanti, l'avvocato Emanuela Mirella De Leo nel doppio ruolo di responsabile di OINP Puglia e di Cultore della materia presso Unisalento.
La scelta di Lecce come sede del 2023 non è stata casuale. Con la sua ricca storia, la sua architettura stupefacente e la sua atmosfera vibrante, Lecce è un emblema della cultura mediterranea, fonte d’ispirazione incontro e bellezza, principi ispiratori della mission di Cultura Italiae.