Finalmente si parla di sport

Parigi : giorno 3

Ormai tra parlare inglese misto al francese, non so nemmeno più parlare in italiano. Ma l’importante è farsi capire per chiedere indicazioni e anche a pranzo, quando chiedi acqua naturale per evitare che ti portino una San Pellegrino da 8€, quasi più cara dell’anello perso da Tamberi nella Senna. In realtà si è fidanzato con la Errigo ma non ditelo in mondovisione.

Finalmente oggi ha iniziato a parlare seriamente lo Sport, l’unico linguaggio universale che dovrebbe essere capito e parlato da tutti, e da domani saranno dimenticate le ultime cene e le donne barbute e i social, si spera, parleranno solo delle imprese degli sportivi. Siamo qua per quello d’altronde.

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Oggi ho avuto la fortuna di stare due volte a due metri da Ganna, a pochi metri dal traguardo, vederlo passare è come un fulmine. Peccato per l’oro sfumato di soli 14 secondi, ma contento per Remco perché dopo che ha rischiato la vita vicino a casa mia al Lombardia di quattro anni fa, siamo ormai diventati amici, anche se lui non lo sa. Ed è stato l’unico per cui tifosi da tutto il mondo hanno fatto un coro durante il tragitto. “Remco, Remco”, atleta universale, come Nadal, spagnolo omaggiato da Zidane, queste sono le Olimpiadi che uniscono la gente, tutto il resto è politichese ed è onestamente, fuoriluogo.

In centro hanno allestito un piccolo villaggio olimpico aperto a tutti, dove si può giocare, ballare o vedere gli eventi in compagnia sul maxischermo. Anche qua gente di tutte le nazioni che ballano insieme e sventolano le loro bandiere e che fanno foto insieme. Non importa da dove vieni e come sei fatto, lo sport unisce, non divide i popoli.

Il giro della varie “case” museo delle nazioni è terminato prima di iniziare, diciamo che 500 e 325€ i per entrare in GB e USA House non sono proprio prezzi accessibili al popolo,infatti agli ingressi non vi era nessuno.

Finalmente verso le 20 è uscito un bel sole che ha permesso a molti di fare delle foto veramente spettacolari del braciere olimpico con mongolfiera annessa. Le mie le troverete sul profilo di Oinp.

Domani basket: “qualificata girone di Portorico” vs Sud Sudan, la migliore squadra africana vs la nazionale che ci ha praticamente sbattuto fuori dalle Olimpiadi. Ma se sono qua, evidentemente hanno qualcosa in più di noi.

A domani

Guido Corti - Corrispondente da Parigi per Oinp