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Una ragazza particolare; una donna unica. Allegra Magenta.


Mentre parla con me in video lascio che la mia mente viaggi libera nei pensieri e mi ritrovo con lei in un letto d'ospedale o con lei mentre tenta con una cannuccia di centrare il bersaglio sul muro, unico sport che può praticare dopo il terribile incidente che l'ha fatta risvegliare circondata da medici e infermieri.


Allegra Magenta, atleta paralimpica, donna d'una luminosità rara e dalla forza coinvolgente, con una capacità narrativa così profonda da permettere a chi la sta ascoltando di ripercorrere con lei quei terribili momenti.


Sono sempre stata una sportiva. Ho sempre avuto lo sport nel sangue e quando a causa dell'incidente mi sono trovata in un corpo che non rispondeva più al mio volere non ho mollato ma ho voluto fortemente e con tutta me stessa tornare a fare sport.




La osservo mentre mi narra quei terribili momenti con un sorriso luminoso in volto: il sorriso di chi non si è mai arresa e ha ripreso a cavalcare la vita con coraggio e volontà.


Detesto chi si lamenta dei problemi non avendone e ammiro, quasi in venerazione estasiatica, chi vive le proprie difficoltà con dignità.


Ho iniziato a praticare ping pong, tennis tavolo, e devo dire che mi piace, mi piace tanto perché mi dà la possibilità di sentirmi parte di ciò che mi circonda. Il tennis tavolo è uno sport inclusivo che mi ha permesso di vivere , viaggiare, conoscere mille persone differenti e mille storie differenti.


Io la osservo, quasi in silenzio nonostante la necessità dei tempi di una intervista in tv che è sfumata fra di noi con una velocità quasi surreale al punto che mi sono dimenticata di chiederle dello yoga raggi liberi.





Lei è la testimonial del progetto ideato da Patrizia Saccà, pluripremiata campionessa di tennis tavolo e membro di giunta nazionale Cip, per le persone in carrozzina, progetto presentato anche al recente Sbam di Torino che ci ha visto presenti con Be-tv, la tv crosmediale che il gruppo Media sport group spa ha creato con Oinp- osservatorio italiano enti non profit.




Una donna splendida che mi ha regalato la certezza che la vita deve essere vissuta con un sorriso.

Se poi quel sorriso è ipnotizzante come il suo io posso ben dire d'aver conosciuto un'anima unica.


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