Porlezza ha ospitato “Impresa 2030: le sfide future dell’imprenditore”
- Redazione

- 30 set
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Una giornata di confronto su innovazione, sostenibilità e il futuro dei giovani talenti
Lo scorso 27 settembre, a Porlezza presso la Sala Rossa al piano terra del BIM di via Cuccio, si è tenuto “Impresa 2030 – Le sfide future dell’imprenditore”, il convegno dedicato all’innovazione, alla sostenibilità e alle nuove sfide del mondo imprenditoriale.
L’evento è stato organizzato da BB Creative Sagl, con il supporto di ASC Como e AISOM(Associazione imprenditoriale dell’hinterland milanese) come partner istituzionali, e promosso in collaborazione con l’Azienda Sociale del Centro Lario e Valli. La giornata si è proposta come un momento di confronto e ispirazione per imprenditori, professionisti e istituzioni del territorio, affrontando temi cruciali come i nuovi modelli di business e competitività, l’intelligenza artificiale e la trasformazione digitale, la cybersicurezza e la sostenibilità.
Sono intervenuti esperti e rappresentanti delle istituzioni locali.Oltre al dibattito, l’evento è stato l’occasione per presentare ImprendiGiovani, un nuovo progetto a forte impatto sociale sviluppato insieme con l’Azienda Sociale CLV. L’iniziativa prevede attività di tutoring e mentoring per giovani aspiranti imprenditori, con il coinvolgimento di imprenditori e professionisti del territorio disponibili a donare parte del proprio tempo ed esperienza, con l’obiettivo di accompagnare i giovani nelle prime fasi della loro avventura imprenditoriale. È stata inoltre annunciata una campagna di raccolta fondi a sostegno delle future start-up, non solo tecnologiche.
“Crediamo nel valore delle sinergie tra imprese, istituzioni e terzo settore” – ha affermato Marco Baruffato, Presidente OINP, portavoce di BB Creative e ideatore dell’iniziativa – “Con questo evento abbiamo voluto guardare al futuro non solo in termini di innovazione tecnologica ed economica, ma anche di responsabilità sociale, sostenendo concretamente le nuove generazioni”.
Anche Andrea Caldarini, Direttore dell’Azienda Sociale Centro Lario e Valli, ha sottolineato: “Investire nell’imprenditorialità giovanile significa dare valore al potenziale innovativo del nostro territorio. Sostenere le start-up non è solo un aiuto ai giovani, ma un modo concreto per promuovere sviluppo locale e sostenibilità economica, creando nuove opportunità per tutta la comunità. Quanto espresso durante il convegno è valido anche per associazioni, enti non profit e amministrazioni pubbliche, che nei prossimi anni saranno sempre più chiamati ad affrontare le stesse sfide delle imprese”.
La giornata si è conclusa con un aperitivo e si è rivelata un vero successo: sono già stati posti i presupposti per collaborazioni proficue e nuove sinergie tra i diversi attori del territorio.







