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Parte la seconda edizione del premio internazionale Luigi Vanvitelli

  • Immagine del redattore: Antonello Calabrese
    Antonello Calabrese
  • 15 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Premio Internazionale Luigi Vanvitelli

Il Premio Internazionale “Luigi Vanvitelli” pubblica il bando della seconda edizione con scadenza 15 maggio 2025: cinque le sezioni proposte agli autori, italiani e stranieri che siano residenti in Italia o all’estero.


Il “Vanvitelli” è la vetrina poetico-letteraria di Caserta, che partendo da Terra di Lavoro si apre a una pluralità culturale attualmente articolata in ben nove Stati (tra Italia, America Centrale e Sudamerica).


Il Premio è fondato dai poeti Maria Pia Dell’Omo (Presidente di Giuria) e Antonio Dentice d’Accadia (giornalista), con la collaborazione di Tiziana Ferraiolo (Assistente alle comunicazioni internazionali). Si svolge alla memoria dell’Illustre Prof. Angelo Calabrese (1936-2020), critico artistico-letterario, Cavaliere della Repubblica al Merito Culturale e Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica.

Il Premio è patrocinato dal Rettorato dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e dell’Osservatorio Italiano degli Enti Non Profit (OINP) – Commissione Arte e Cultura del Presidente Antonello Calabrese. Anche quest’anno il Premio si svolgerà, contemporaneamente, sia in Italia che in Sud America.

La giuria del Premio, con Dell’Omo Presidente, è rappresentata sia da giurì esordienti che da affermati nomi nazionali e internazionali, nonché docenti universitari e fondatori di storici premi ventennali, distribuiti tra le 5 sezioni in concorso:

1) Sez. A – Poesia italiana a tema libero (Antonio Dentice, Marianna Iannarone, Giuseppe Limone, Anna Ruotolo, Giuseppe Vetromile);

2) Sez. B – Poesia italiana tema libero per i ragazzi delle scuole (Giansalvo Pio Fortunato, Michela Savoia e Pasquale Vitale);

3) Sez. C – Poesia orale e performativa (Chiara Falanga e Roberta Sandias);

4) Sez. D – Poesia sulle questioni di genere (Mariastella Eisenberg, Lucia Monaco, Cristina Pepe, Elena Porciani e Penelope Agata Zumbo);

5) Sez. E – Poesia latino-americana (con esponenti del panorama culturale e accademico latinoamericano, grazie al Referente Onorario per i rapporti con l'America Latina, Antonio Nazzaro, fondatore del Centro Cultural Tina Modotti di Buenos Aires).


Gli autori potranno partecipare sia con testi che con esibizioni, essendo il premio aperto anche alla poesia performativa, di cui Dell’Omo è tra le maggiori promotrici in Campania.


Tra gli impegni sociali del premio, quello di offrire spazio alle questioni del femminile, costituendo una giuria tecnica di alto profilo, coinvolgendo docenti universitarie e autrici che fanno dell’attivismo il loro segno distintivo.


La poesia vincitrice di tale sezione sarà presentata all’interno del ‘Laboratorio di Critica di genere’, presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, a cura delle Prof.sse Cristina Pepe ed Elena Porciani.


Alla collaborazione con il centro di promozione della cultura ispano-americana e italiana Tina Modotti si deve invece il particolare intento di fare ricognizione e valorizzazione presso il pubblico italiano degli autori sudamericani contemporanei.


La prima edizione del Premio (2023-2024), con il patrocinio morale del Rettorato, dell’OINP e dell’Amministrazione Comunale di Caserta, ha registrato 430 componimenti in concorso, dall’Italia e dall'estero, con autori premiati da ben 11 regioni d’Italia (Campania, Sardegna, Marche, Veneto, Sicilia, Molise, Abruzzo, Lazio, Toscana, Lombardia e Liguria) e il coinvolgimento di 7 paesi dell’America Latina.


Ciò è stato possibile grazie a una promozione mediatica nazionale, regionale e internazionale e grazie ai numerosi media partner che hanno accordato il proprio sostegno all'iniziativa.


La valorizzazione delle lingue ispano-americane da parte del Premio ha riscontrato l'interesse delle autorità: era presente alla celebrazione, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi della Campania, il Console Onorario della Repubblica di Colombia Antonio Maione (24 maggio 2024).


In occasione della celebrazione nella sede del Rettorato, la poesia performativa, di cui Dell’Omo è tra le maggiori divulgatrici in regione (in particolare della Slam Poetry) entra nell’Università in maniera istituzionale, fondendo il mondo del teatro, della scrittura e della medicina, su ideazione di Dell'Omo stessa.


Da questa esperienza si origina poi la costola di poesia orale e performativa, il Collettivo Poetico la “Società della Sibilla – Noi siamo parola”, una realtà trans-provinciale attiva soprattutto a Napoli e Caserta, capace di coagulare una comunità artistico-letteraria partendo dalle già solida fondamenta della decennale attività di Maria Pia Dell’Omo e che vede in Tiziana Ferraiolo il nuovo volto di riferimento della Slam Poetry partenopea.


Il Premio ha prodotto inoltre una serie di attività a corollario e tra queste si è avuta la presentazione in Italia del poeta cubano Karel Leyva Ferrer (6 agosto 2024), Presidente del Festival di Poesia dell’Avana, con l’antologia poetica “Nel fogliame ho visto la mia voce” curata da Nazzaro e revisionata da Dell’Omo.


Sempre per il pubblico italiano, è stata pubblicata nel 2025 una selezione delle poesie del podio della sezione latinoamericana su “Punto - Almanacco Letterario” della Puntoacapo Editrice, tradotte in italiano da Nazzaro.

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