
A cura di Emanuela Mirella De Leo, Avvocato e Segretario generale OINP
Il Parlamento italiano si prepara a dare una svolta decisiva alla regolamentazione degli e-sports, un settore in forte crescita che finora ha operato senza un quadro normativo chiaro. Questa settimana, il tema sarà al centro dei lavori sia alla Camera dei Deputati che al Senato, con due iniziative legislative che potrebbero segnare un punto di svolta per il riconoscimento e l’organizzazione delle competizioni videoludiche nel Paese.
Alla Camera, la Commissione Cultura discuterà il 6 marzo la risoluzione 7-00178, presentata dall'Onorevole Andrea Caso. L'obiettivo è fornire un riconoscimento ufficiale agli e-sports, stabilire linee guida per la loro gestione, tutelando atleti, organizzatori e stakeholder del settore e vagliare agevolazioni fiscali per il settore.
Parallelamente, al Senato, la Commissione Cultura affronterà il tema con l'esame del disegno di legge "Regolamentazione delle competizioni videoludiche", proposto dal senatore Roberto Marti. Le sedute del 4, 5 e 6 marzo saranno dedicate alla definizione di un impianto normativo in grado di garantire regole certe per gli operatori del settore e maggiore tutela per i partecipanti.
Queste iniziative segnano un passo importante verso il riconoscimento degli e-sports come disciplina regolamentata, colmando un vuoto normativo che finora ha lasciato il settore in una zona grigia. Il confronto tra istituzioni e rappresentanti dell’industria videoludica sarà decisivo per delineare un quadro normativo equilibrato, capace di sostenere la crescita del settore senza limitarne lo sviluppo.