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Giochi Olimpici di eSports: il debutto ufficiale “slitta” al 2027 a Riyadh

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    Redazione
  • 11 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

Riyadh esport

A cura di Emanuela Mirella De Leo - referente Sport, eSport, gaming e intelligenza artificiale


Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha annunciato che i primi Giochi Olimpici di eSports si terranno nel 2027 a Riyadh in Arabia Saudita. Questo evento storico rappresenta un passo significativo per l’integrazione degli eSports nel programma olimpico ufficiale, ma il percorso per arrivarci è stato più complesso del previsto. L’annuncio arriva a margine dell’incontro di domenica scorsa tra il presidente del CIO Thomas Bach, il principe ereditario e primo ministro dell’Arabia Saudita, sua altezza reale Mohammed bin Salman Al Saud, e il presidente del Comitato Olimpico e Paralimpico Saudita (Sopc) e ministro dello sport, il principe Abdulaziz bin Turki Al Faisal.

Inizialmente, l’evento era stato annunciato per il 2025, ma senza una struttura organizzativa ben definita. Sebbene il CIO, in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024, avesse manifestato la volontà di lanciare i Giochi Olimpici di eSports in tempi relativamente brevi, mancavano dettagli concreti su quali discipline sarebbero state incluse, quali regolamenti sarebbero stati adottati e quale sarebbe stato il modello di governance dell’evento. Questo ha portato probabilmente a una ridefinizione delle tempistiche, spostando l’edizione inaugurale al 2027, una scelta che riflette la complessità del coordinamento tra gli stakeholder coinvolti: il CIO da un lato e i sauditi dall’altro, con la loro programmazione economica volta ad affermarsi come leader nell’industria globale dell’intrattenimento digitale.


Il CIO, oltre al SOPC, ha avviato una collaborazione con la Esports World Cup Foundation (EWCF) che, in qualità di socio fondatore degli Olympics Esport Games, contribuirà con la sua esperienza nella selezione dei giochi, nell'organizzazione dei tornei e nel coinvolgimento dell'ecosistema eSportivo. La EWCF è un'organizzazione non-profit dedicata alla crescita degli eSports a livello mondiale e rappresenta un elemento importante verso il riconoscimento degli eSports nel panorama sportivo globale.


Il percorso verso i Giochi inizierà comunque già quest'anno. Il CIO ha infatti annunciato una serie di eventi preparatori, che serviranno a testare format di gara, coinvolgere le principali case di sviluppo di videogiochi e definire gli standard di competizione in linea con i valori olimpici. Il presidente Bach, ha dichiarato: "Ora c'è una tabella di marcia molto chiara per i primi Giochi Olimpici di eSports. Con l'inizio quest'anno del percorso verso i Giochi, questi stanno diventando una realtà."

Uno degli aspetti più delicati riguarda la selezione dei titoli che verranno inclusi. A tal fine, è stato istituito un comitato di sei membri presieduto dal membro del Cio, Ser Miang Ng e co-presieduto da Abdulaziz bin Turki Al Faisal; il Comitato è composto da sei persone, tre per ciascun partner, e sta attualmente lavorando per definire il programma della prima edizione degli Olympic Esports Games con l'obiettivo di garantire una scelta equilibrata tra giochi popolari e titoli che rispettino le linee guida olimpiche in termini di fair play, inclusività e accessibilità. La sfida principale sarà evitare di privilegiare eccessivamente titoli legati alla violenza competitiva, un tema su cui il CIO ha sempre mantenuto una posizione prudente.

L'Arabia Saudita, che negli ultimi anni ha investito miliardi di dollari in sport come calcio, F1, boxe e golf, vede negli eSports un’opportunità strategica per posizionarsi al centro del settore. Il ministro dello sport saudita, Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, ha sottolineato l'importanza dell'evento:"Il nostro obiettivo è accogliere il mondo e aiutare a realizzare i sogni di tanti atleti di sport elettronici. Questo è solo l’inizio di una nuova era per gli eSports."

Il rinvio al 2027 potrebbe dunque rivelarsi una mossa vincente, permettendo di costruire un evento solido, con una governance chiara e un coinvolgimento attivo delle federazioni e degli sviluppatori di videogiochi. La strada verso i primi Giochi Olimpici di eSports è tracciata, e i prossimi anni saranno decisivi per definire il futuro di questa disciplina nel contesto olimpico.

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